Tutti sanno dell’esistenza della Via Francigena, ma ignorano quella della Via Julia Augusta ( antica strada romana ), aperta dall’Imperatore Augusto tra il 13 e il 12 avanti Cristo per collegare la Pianura Padana con la Spagna e la Gallia. Uno dei tratti piu’ interessanti e’ quello tra Albenga ed Alassio . Partendo da Albenga dalla piazza del Popolo, si segue via Piave e si attraversa il fiume Centa, si piega a destra per via Ruffini dove circa 200 metri dopo saliamo a sinistra e percorriamo ancora 200 metri di salita che ci portano all’imbocco della strada segnalata da un cartello. Dopo un primo tratto selciato, il fondo diventa sterrato. Si passa accanto a ruderi di origine romana che sono monumenti funerari del II sec. d.C. Dopo poco si imbocca una mulattiera che mostra il fondo originale vecchio di 2000 anni, corredato di muretti e accessori per la canalizzazione dell’acqua. E’ facile rimanere suggestionati da questa strada….si inizia a pensare ai legionari romani che calpestano queste pietre, ai cavalli, ai carri e ad immaginare storie di commerci e di battaglie. Proseguendo sempre sul sentiero, si incontrano i resti dell’Anfiteatro. Questi siti di interesse archeologico sono immersi in un paesaggio stupendo . La costa e’ vista da una prospettiva inusuale ( siamo sopra all’Aurelia attuale ) e alla nostra sinistra ci accompagna per tutto il percorso l’isola Galllinara. La mulattiera e’ immersa negli ulivi e ai lati della strada crescono ginestre e fichi d’ india e agavi. E , nonostante siamo a pochi passi da una strada statale, c’e’ una pace nell’aria e un silenzio da tempi antichi… La passeggiata archeologica sulle orme degli antichi Romani si conclude giungendo alla chiesetta di S . Anna. Oltrepassatala, si imbocca una ripida strada in salita che conduce al capo Santa Croce, dove la chiesetta omonima del XIII secolo si trova arroccata in splendida posizione a picco sul mare. La strada finisce e la gita si conclude con uno scorcio panoramico eccezionale : la vista della Baia del sole intera con Alassio e Laigueglia adagiate in riva al mare. Una meraviglia. Siamo ritornati nell’epoca moderna.