52 anni con lo spirito eternamente giovane, a fronte di un prestigio e di un albo d’oro di assoluto spessore dove tantissimi tra i grandi del ciclismo, hanno lasciato il loro nome. Con l’appuntamento del prossimo giovedì 19 febbraio, il Trofeo Laigueglia si appresta anche quest’anno a rilanciare la grande sfida di ciclismo sulle strade della Riviera di Ponente. Lo farà, nell’edizione 2015, proponendosi come gara inserita nel calendario UCI, quale prova Hors Categorie. Un ambizioso riconoscimento che premia la classica ligure che, confermando la tradizione, farà da apripista alle grandi gare in linea della primavera; prima tra tutte, la Milano-Sanremo. La “classicissima dei fiori”, la cui sfida vedrà attraversate molte delle strade toccate dal Trofeo Laigueglia; quelle strade leggendarie consegnate alla storia e all’epopea del grande ciclismo.
Secondo le previsioni, così come è avvenuto nelle ultime edizioni, sarà ancora il Testico il punto nevralgico che deciderà molto probabilmente la gara. La salita simbolo del Trofeo Laigueglia, preposta a dover svolgere il ruolo di giudice supremo della corsa.
Una corsa che per il secondo anno consecutivo si avvarrà della consulenza tecnica del GS Emilia di Adriano Amici, società alla quale sarà affidata la cura organizzativa dell’evento. Una sinergia uscita rinforzata dopo l’ottima esperienza maturata lo scorso anno.
Mentre è ancora in corso l’allestimento della startlist che va annunciandosi di assoluto interesse, è ormai da giorni molto attiva e frequentata la pagina facebook “Trofeo Lagueglia Story” (https://www.facebook.com/pages/Trofeo-Laigueglia-story/1427642927508444?fref=ts ) gestita da un gruppo di appassionati che fa capo all’intraprendente e documentatissimo Roberto Schiavon. Un’occasione per rituffarsi in dolci amarcord. Un piacevole flashback attraverso foto e ampie documentazioni sulla classica della Riviera delle Palme.