L’attesa
Il cielo, con tutte le sue stelle,
s’insinua in una grotta fra gli ulivi,
ove lievemente poserà il suo Re.
Re del Cielo, ma figlio di donna
circondata, inconsapevole, da biblici presagi.
Piccola donna, scelta come tenero nido di Santità.
Grembo destinato a tabernacolo divino.
Quale dono più grande…
La madre attende, ma ecco,
un piccolo grido risuona e lo ha tra le braccia,
finalmente
e lo stringerà a sé anche un giorno più lontano
accogliendo il suo ultimo respiro.
Il mondo, affamato, attende
che il seme sepolto esploda nel sole
in una spiga dorata
e giace falciata la paglia del grano,
mentre la spiga è diventata pane
e il pane è diventato… Te.
Il cielo, precipitato su una croce,
ha scoperchiato trionfante una grotta
fra gli ulivi…
Tu sei qui con noi. Tu vivi.
(Gabriella da qualche anno coordina il presepe vivente di Laigueglia)