Fra i vari giochi-passatempo troviamo le palline clic-clac, nate nel 1971, costituite da due palline in plastica durissima o in legno legate a una cordicella a forma di “V”. Il gioco era abbastanza semplice, bisognava dare prova di maestria facendo prima oscillare e poi battere velocissimo le due palline fra loro sia in basso che in alto.
Caratteristiche fondamentali del gioco l’estrema rumorosità e pericolosità (alzi la mano chi le ha usate e non si è fatto male almeno una volta con una delle palline impazzite). Pare che vennero tolte dal commercio proprio a causa delle lamentele dei genitori preoccupati sia per la salute dei propri pargoli sia per il proprio equilibrio mentale (clic-clac, clic-clac, clic-clac, clic-clac, clic-clac, clic-clac, clic-clac, clic-clac, clic-clac).