Surf casting 2 : la mia prima volta.
Praticare il surf casting e’ molto semplice, ottenere dei buoni risultati e’ diverso. Le prime volte che sono andato sulla spiaggia armato di canna e convinto che tutta la famiglia avrebbe mangiato pesce sono poi andato al ristorante per soddisfare la loro voglia di grigliata mista. Per prima cosa bisogna imparare la tecnica di lancio.
Avendo guardato attentamente gli altri pescatori esperti mi sono piazzato sulla spiaggia delle “Serre” tra Alassio e Laigueglia, luogo appartato dove potevo fallire senza far ridere nessuno e, sollevando la canna dietro la mia testa ho lanciato con piu’ forza che potevo. Risultato: non avendo aperto l’archetto del mulinello, il filo con tanto di piombo da 100 grammi non potendo scorrere si e’ strappato lasciandomi incredulo e sconfortato dalla mia incapacita’. Come consolazione, l’atmosfera che la spiaggia al tramonto mi creava intorno mi ha calmato subito. Il rumore delle onde , lo stridio dei gabbiani e il golfo di Laigueglia che mi riempiva lo sguardo e il cuore credo siano l’unico rimedio per riappacificare lo spirito di noi poveri stressati dalla frenetica vita di tutti i giorni. Cosi’, preso nuovo vigore, ho preso lo spezzone di filo che svolazzava libero dalla punta della canna e ho rifatto la montatura : piombo da 100 grammi, girella a botticella, filo da terminale di spessore piu’ piccolo per ingannare queste furbissime prede e amo da mormore del 6. Poi ho riprovato leggendo nella mia mente come da un copione le fasi del lancio: sollevare la canna dietro la testa, tenere il filo in tensione con l’indice della mano sinistra, aprire ( mi raccomando!) l’archetto del mulinello, e lanciare facendo roteare la canna velocemente sopra la testa in direzione di quella barca che incautamente si e’ posizionata tra noi e il branco di mormore che aspettano con ansia la nostra insidia? No!! Guardare bene prima dove lanciare e’ UNA COSA DA IMPARARE ! Schivata la tragedia e ripetuto il lancio alla fine il piombo ha preso la giusta forza e direzione portando la mia lenza a circa 70 – 80 metri dalla riva, piazzando la mia esca a disposizione degli ignari pesci. Come e’ andata a finire? Al ristorante ho riso con tutta la mia famiglia delle mie disavventure, ma ci siamo fatti lo stesso una bella scorpacciata con il buon pesce del nostro mare ( pescato da Paolo il nostro pescatore professionista di Laigueglia). Alla prossima e buona pesca !!