Mi sovviene un dolcissimo ricordo …
Ero appena arrivata a Laigueglia ed ero curiosa di assistere al Percfest e mi trovavo seduta in anticipo a raccogliere sensazioni e assaporavo come una spugna ogni cosa di quell’evento musicale.
Ultimi raggi di sole e richiami di rondini volanti sulla testa
Dondolio impercettibile di chiome di palme da sfondo al palco in invidia del movimento delle onde marine alle loro spalle
Nuvole vaganti per colorare il cielo pronto per la notte
Cicaleggio di gente nei bar e ristoranti limitrofi
Passi di gente in vacanza nel budello alle mie spalle e davanti a me squadre affiatate di tecnici che sistemavano gli strumenti sul palco
Arrivo di altre persone che si siedono intorno a me sino a riempire la piazza come una sola persona
Si accendono le luci, si aprono alcune finestre e una coppia fortunata si siede sul proprio terrazzo che domina la piazza del concerto
Li vedo e li invidio
Sono una bella coppia di signori che si godranno il concerto da un punto di vista privilegiato lassù in alto tra vasi di gerani rossi a dominare la piazza, il palco, le palme e l’infinito mare di questo incredibile borgo marinaro davanti ad un tavolino con bicchieri e spumante ghiacciato
Poi il mio sguardo torna in piazza e li dimentico perché esce Rosario e presenta la serata.
Inizia la magia della musica quella sera e tulle le altre da quell’anno in avanti che non perderò più perché ormai mi sento cittadina onoraria di Laigueglia
Tra tutti gli eventi voglio ricordarne uno tra mille
Un duetto tra Stefano Bollani e Roberto Gatto
Tra pianoforte e batteria
Tra rivali, amici, sportivi e giocosi cioé con la musica nella testa, nel cuore e nelle mani.
Grazie Percfest
(Brunella Gardini, 26 Giugno 2014)