Le nostre colline sono una risorsa paesaggistica meravigliosa : chi le percorre rimane incantato dal panorama che si gode da ogni punto delle alture. Ma immancabilmente viene attratto dal mare e lo sguardo corre via dal verde e scivola verso l’azzurro all’orizzonte. Ogni tanto, pero’, vale la pena di guardare vicino perche’ anche li’ ci sono piccoli tesori interessanti da scoprire: piante particolari e peculiari di queste zone, piante umili, antiche, forse anche un po’ dimenticate…..
Il CORBEZZOLO cresce in ambiente mediterraneo, e’ un arbusto sempreverde di circa 2 metri di altezza, con foglie lucide, coriacee, lanceolate. Viene utilizzato per rimboschimenti in aree mediterranee perche’ e’ molto resistente al fuoco . Viene anche coltivato per scopo ornamentale, grazie soprattutto ai suoi frutti , che quando sono maturi sono bellissimi da vedere . Rossi rossi, rotondi, con delle rugosita’ che movimentano la buccia vellutata , dolci da mangiare, quasi irrestibili come le ciliege….se ne ricava un’ottima marmellata, se si ha la forza di raccoglierli lungo il cammino senza mangiarseli tutti.
Il GINEPRO vegeta nelle spiagge sabbiose, in pianura e media montagna, nei boschi e nei pascoli….praticamente ovunque! E’ un alberello con corteccia bruno rossastra nei rami giovani e grigio rossastra nei rami piu’ vecchi. Le foglie sono aghiformi, pungenti. Il suo legno duro e’ ricercato per lavori di ebanisteria e per piccoli utensili . I frutti globosi sono bacche pruinose, blu-viola quando sono maturi. In cucina vengono utilizzate per cucinare con selvaggina, porchetta, arrosti, lessi, spiedini, ma anche nella fabbricazione di superalcolici quali gin e grappa di ginepro . Dalle sue bacche, che curiosamente si chiamano coccole, si estrae per distillazione un olio essenziale chiamato essenza di ginepro , che ha proprieta’ terapeutiche : diuretiche, antisettiche, balsamiche, stimolanti, espettoranti.