La domanda sorge spontanea: come mai una rivista di motonautica dedica uno speciale ad un borgo che non ha neppure un piccolo porticciolo? Perchè Laigueglia è da secoli indissolubilmente legata al mare. La domanda successiva è ovvia: come mai un borgo tanto legato al mare non ha un porto? Perché Laigueglia “è” un porto. La leggenda vuole che lo stesso Lord Nelson rimirandola di passaggio abbia esclamato: ”beate le genti che abitano questi lidi”. Protetta dalla Baia del Sole, e grazie ad un fondale dolcemente digradante di sabbia morbida, per secoli i “legni” hanno sbarcato le loro merci nelle sue piazze aperte sul mare, circondate dai magazzini posti immediatamente sotto le case degli abitanti. Col cambiamento della sua natura da commerciale a turistica i suoi depositi si sono trasformati in altrettanti bar, ristoranti e negozi. Così oggi, grazie al nuovo approdo, si può tornare a scendere dalla barca direttamente nelle piazze per riposarsi nei suoi accoglienti alberghi o per rilassarsi nei centri benessere. Per sorseggiare un cocktail in riva al mare guardando la propria imbarcazione, o ancor meglio cenare in piazzetta guardando il tramonto. Di giorno si può approfittare della scuola di sci nautico o di vela, mentre la sera concedersi un po’ di shopping: dai prodotti tipici locali all’abbigliamento alla moda, dalla pescheria alla gioielleria. Ed infine divertirsi in discoteca, con le tante manifestazioni offerte o con le grigliate in spiaggia. Insomma tutto quanto possa servire per trascorrere una splendida giornata, una fantastica settimana, una stagione meravigliosa o una vita straordinaria.