Laigueglia trasforma un tragico evento della sua storia in momento di gioia e di incontro. Sin dalle prime ore della serata di venerdì, alcune decine di migliaia di persone hanno invaso Laigueglia per assistere allo “Sbarco dei Saraceni”, lo spettacolo piro-musicale con rievocazione storica dell’incursione di Dragut del 1546, la manifestazione che è diventata un must delle estati in Riviera.Appostato intorno al molo, in spiaggia, lungo la passeggiata a mare, per le vie panoramiche della collina, sulle terrazze e sui balconi degli alloggi, sulle barche alla fonda poco più al largo, il pubblico ha potuto gustarsi la messa in scena dell’evento, favorito dalle migliori condizioni climatiche.
Dopo la rievocazione iniziale del saccheggio di Dragut, un grandioso spettacolo piro-musicale, predisposto dalla ditta Gianvittorio di Perugia, ha illuminato il cielo ed il mare di Laigueglia, con le luci ed i botti dei fuochi finemente preparati e magistralmente coordinati alla musica di sottofondo, suscitando ovazioni ed applausi da parte di tutto il pubblico.Dopo lo sbarco coi gozzi, sono intervenute alla gioiosa battaglia finale fatta di spruzzi e gavettoni, più di 200 comparse, cui si sono aggiunti, sotto l’attento occhio di sorveglianti e bagnini, molti gruppi di giovani attirati dal festoso bagno notturno in mare, sotto i potenti riflettori predisposti per l’occasione. Nel frattempo, sullo specchio d’acqua completamente fermo e in mezzo al flebile fumo dei fuochi d’artificio e dei fumogeni, la goletta “Pandora” , utilizzata durante lo spettacolo come “galera saracena” di Dragut, mollando gli ormeggi ed illuminando le vele, dava vita ad un fantastico quadro in movimento, insieme ai gozzi e alle altre barche ormeggiate. Al termine dello spettacolo a mare, il pubblico si è allargato nei carruggi e nelle piazze del centro storico di Laigueglia per proseguire la notte saracena. Il centro storico è diventato un fiume, formato da persone che si incontravano, ballavano e cantavano nelle piazze, fermandosi presso i vari punti musicali e negli esercizi pubblici del centro, con commercianti ed ambienti rigorosamente adattati al tema . Una grande festa, proseguita fino a tarda notte, tra un’euforica e conviviale allegria, condivisa da tutti gli intervenuti: laiguegliesi e saraceni, ospiti e ospitanti . ( Foto di Sergio Airoldi )